Messaggio di don Luciano e don Stefano V Domenica

V Domenica di Quaresima (Gv 11,1-45)


Carissima/o,
mi permetto anche questa domenica di bussare alla porta delle vostre case, del vostro cuore per sentirci uniti nella preghiera e nel chiedere che il Signore mantenga viva in noi la fede battesimale. Viviamo ancora in questo tempo di prova, di chiusura forzata e per alcuni di tanta sofferenza; non perdiamo la speranza, la fiducia, Gesù non ci abbandona, ce lo ha promesso, dopo il buio della notte viene l’aurora luminosa di un nuovo giorno.

Anche questa domenica don Stefano ed io celebreremo l’Eucaristia per voi e con voi, questo non ci fa sentire soli.

Il Vangelo di oggi è la narrazione della risurrezione dell’amico Lazzaro: non è solo il racconto del miracolo piùgrande di Gesù, ma l’anticipo, all’avvicinarsi della Pasqua, della sua stessa Risurrezione e la prova che tutti i credenti in Cristo per mezzo dello Spirito saremo risuscitati (cfr. Credo).

L’itinerario battesimale lungo il quale la Chiesa ci ha accompagnato nella Quaresima (del tutto particolare) nell’ascolto della Parola con il dono dell’acqua viva (Samaritana), della luce della fede (cieco nato), tocca oggi il traguardo con il trionfo sulla morte (Lazzaro) e l’annuncio della Risurrezione. Le letture ci donano un senso profondo di fiducia e speranza.

Gesù disse a Marta: “Tuo fratello risorgerà”; “Sì” rispose Marta e Gesù continua “Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore vivrà (…) Credi questo?”. Rispose Marta: “Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo…”.

Dio viene in nostro soccorso, non ci abbandona mai, ci è vicino, ci conforta, fa sentire la sua presenza nel nostro cuore. In quella mano che tocca gli occhi del cieco si compie il mistero dell’amore di Dio.
Nell’incontro di Gesù con l’uomo guarito dalla cecità (fine del brano del Vangelo di domenica scorsa) se prima aveva aperto gli occhi del corpo, ora gli apre quelli del cuore. Tutti ne abbiamo bisogno per purificarci dalle nostre chiusure e rafforzare il dono della fede e anche noi dire: “Io credo, Signore” (v. 38). Gesù è luce per
ognuno di noi.

Sono riconoscente e mi associo alle iniziative dei catechisti delle elementari, degli educatori e animatori delle medie e delle superiori che con modalità diverse sono vicini alle famiglie, ai ragazzi con il saluto, l’affetto e l’invito a brevi momenti di preghiera, di lettura del Vangelo per chiedere forza e aiuto al Signore e alla B.V. di San Luca per noi e per chi è più provato. Ci mancate con la vostra giovialità, il sorriso, l’amicizia anche il chiasso degli incontri settimanali.

Partecipiamo all’Eucaristia seguendola in un programma della TV. Il Vescovo Matteo Zuppi la celebra alle ore 10.30 e viene trasmessa su È-TV Rete7, TRC, Radio Nettuno e in streaming su 12 Porte.

Ancora il Vescovo ci invita a ritrovarci in famiglia tutti i giorni alle ore 19.00 per la recita del Rosario.

+ Il Signore benedica e protegga tutti voi e tutte le famiglie della Parrocchia e ravvivi la fede, la speranza e la carità. La fede espressa dal cieco guarito “Signore, credo” sia la forza, la speranza e la pace che ci sostiene in questa settimana.


Don Luciano e Don Stefano