Lettera dalla Casa della Carità
Deo gratias! TEMPO DI PASQUA 5 maggio 2013
Signore grazie, perché il Tempo di Pasqua è così lungo: questo alimenta la nostra speranza, sostiene i nostri cuori appesantiti dal limite e …ci dà il tempo di condividere (senza sentirci troppo fuori) i nostri vissuti quaresimali, pasquali in attesa dello Spirito Santo. “MANDA IL TUO SPIRITO, SONO CREATI E RINNOVI LA FACCIA DELLA TERRA”.
Dall’ultima lettera inviata la nostra famiglia è aumentata, ad oggi gli Ospiti sono 5: Regina e, Pjetri, che già conoscete, Dila 72 anni, una vita donata a servire sacerdoti, Sonila di 21 anni deve riconciliarsi con la vita, Mrika 82 anni veste il tradizionale abito albanese e non la smette di brontolare e poiché sr Rita e sr Grazia non la capiscono si rivolge a Nikolin – Ufficio Reclami.
Un’altra novità: da fine gennaio ogni lunedì si celebra la S. Messa in Casa e non in Cattedrale, preceduta da un’ora di Adorazione e dal Rosario “cantato”.
La Quaresima è partita alla grande: il giorno delle Ceneri la Cattedrale era stra-stracolma di gente, così come tutti i venerdì alle ore 15.30 è stata numerosa la presenza di persone alla Via Crucis, vissuta con molto raccoglimento e intensità.
La Domenica delle Palme, qui chiamata Domenica dell’Alloro è cominciata così: “…sr Rita alle ore 6.30 apre la porta e trova davanti un mezzo albero di alloro che porta in cappella ai piedi dell’altare, sr Grazia sta pensando che se deve andare in Italia quando ha finito di cucinare tutte le foglie di alloro presenti in quell’albero fa in tempo a vedere cose mai viste. Andiamo tutti alla S. Messa delle 10, unica S. Messa: processione dal piazzale del Comune alla Cattedrale. Ogni persona porta in braccio, come se portasse un bouquet da sposa, un mazzetto di alloro. Noi, della CdC, non avevamo niente in mano, avevamo però capito a cosa serviva quell’albero di alloro! Tanta gente e tanti giovani a cantare “Osanna”: portali con te Signore per la tua strada e nella fede ti possano incontrare” (dal diario di Casa).
Nella S. Messa Crismale il Vescovo Luciano annuncia con gioia e commozione che il 6 luglio il diacono don Artur sarà ordinato sacerdote e che ad ottobre arriveranno tre padri Carmelitani per animare la nascente Casa di Spiritualità della nostra diocesi.
La celebrazione della Cena del Signore vede la presenza di Pjetri tra gli uomini a cui il Vescovo laverà i piedi: è un segno forte, che parla da solo. Grazie Pjetri perché ogni giorno con la tua gioia e la tua voglia di vivere ci fai vedere il modo in cui dobbiamo lavare i piedi e in cui dobbiamo farci lavare i piedi!
Sabato Santo alle ore 9.30 in Cattedrale c’è la benedizione non solo delle uova cotte o crude, ma anche del cibo: quanti cestini in cui con creatività e cura erano posti i prodotti della terra e del lavoro dell’uomo (o meglio della donna), dai quali spuntavano le tradizionali stoffe colorate e tessute a mano oppure fiori.
Il grande fuoco acceso nella piazza dà inizio alla lunga Veglia Pasquale che subito vede una grande partecipazione e che si celebra con tanta solennità. Il canto dell’”Alleluia” apre i cuori alla gioia e alla speranza: “Cristo è risorto”. A questo mistero è dedicata la nostra Casa sorta in una terra che tanto ha sofferto, che per tanto tempo ha dovuto vivere la propria fede in un silenzio profondo, nella paura e dove per la fede è stato versato tanto sangue innocente e che oggi fra mille difficoltà e contraddizioni prova a risorgere.
In questo periodo a causa dello stato di salute di don Stefano, che lo ha costretto a tornare per cure in Italia, sono stati con noi in Casa Saul e Titti: ci siamo sentiti “più” famiglia.
Con fedeltà le donne della Legione di Maria continuano ad aiutarci nelle pulizie e quasi tutte le mattine c’è una signora ad alzare Pjetri e un’altra in cucina.
Anche qualche giovane ha iniziato non solo ad imboccare Pjetri ma a metterlo a letto: vieni Santo Spirito e accendi in essi il fuoco della Carità!
Signore ti ringraziamo per tutti questi miracoli d’amore.
Signore ti ringraziamo perché ci accompagni con il tuo Amore di Padre e al momento opportuno ci mandi i tuoi messaggeri che in questi mesi hanno avuto ilo nome di don Fabio Ferrari e don Paolo Bizzocchi.
Lo Spirito Santo scenda abbondante su tutti e su ciascuno.
CdC Laç Vau-Deies