DALLA COMMISSIONE CARITAS
Dopo lungo silenzio, riprendiamo una consuetudine, sperando di farvi cosa gradita, di passare l’informazione e di essere di stimolo per un eventuale disponibilità di qualche ora da dedicare agli “ALTRI”; siano esse persone in difficoltà economica o ammalate , anziane e quindi bisognose di compagnia.
Una realtà come il CAF (Centro Ascolto Famiglie) assume sempre più importanza, purtroppo con la spesa e i vestiti, risponde solo in parte alle richieste continue di aiuto. Infatti il perdurare della crisi crea sempre più disoccupazione con conseguente grande difficoltà a pagare l’affitto (molto alto di solito), la rata mensile del mutuo o il mantenimento dei figli a scuola.
Il banco alimentare che è una grande risorsa per noi, ultimamente fornisce una quantità minore di alimenti e a volte alcuni prodotti mancano, perciò affidandoci alla vostra proverbiale generosità, vi chiediamo due alimenti essenziali quali:
- Latte a lunga conservazione parzialmente scremato e pasta in sacchetti da 500 gr. o 1 kg. –
Li potete lasciare in parrocchia, anche durante la settimana, oppure consegnarli direttamente al CAF in passaggio Marescalchi 1/A il martedì mattina dalle 9 alle h. 12 o il venerdì pom. dalle 16.30 alle 19.
Altra necessità impellente è l’uso di un furgone chiuso da 10/14 ton. , per ritirare una volta al mese il cibo dal Banco Alimentare ad Imola, finora abbiamo usato quello della Casa della Carità ma con dicembre verrà rottamato; se qualcuno avesse la possibilità di prestarcelo………………(questa è una timida richiesta che ci permettiamo di fare).
Sicuramente il CAF, come avrete capito, è il servizio che sempre più assorbe risorse economiche ed umane: ci sono dieci signore che all’interno svolgono con continuità e grande disponibilità di tempo e di cuore un ”servizio” alla persona molto importante, ci sono alcuni collaboratori esterni che si impegnano con grande dedizione, se ci fosse disponibilità di aiuto per il servizio esterno saremmo veramente grati (altrimenti si caricano troppo sempre le stesse persone).
Ricordiamo che ha ripreso dopo la pausa estiva il martedì pomeriggio alla Casa della Carità, per trascorrere un paio d’ore in compagnia con i ragazzi, le suore, aiutando, pregando, condividendo la quotidianità.
Il I° giovedì del mese si ricevono in parrocchia i “senza fissa dimora” offrendo loro un accoglienza fraterna, la colazione, la distribuzione dei vestiti.
E’ iniziato l’anno della Fede, un percorso impegnativo che speriamo di fare assieme, con l’aiuto di una preghiera costante, fervida e vera, strumento indispensabile per aprirci alla carità che è “AMORE”, dono di sé nel servizio all’ALTRO. Ricordiamo il Vangelo di Marco (Cp. 10, vs. 45) di domenica scorsa: “ il Figlio dell’uomo infatti, non è venuto per essere servito ma per servire, e dare la propria vita in riscatto per molti”.